Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXXII
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Sonetto LXXXII
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SONETTO LXXXII
L
’occhio grande e divino, il cui valore Non vide, nè vedrà; ma sempre vede,
Toglie dal petto ardente (sua mercede)
I dubbi del servil freddo timore:4
Sapendo che i momenti tutti e l’ore,
Le parole, i pensier, l’opre, e la fede
Discerne; nè velar altrui concede
Per inganni, o per forza un puro core.8
Sicuri del suo dolce e giusto impero,
Non come il primo Padre, e la sua donna,
Debbiam del nostro error biasmare altrui;11
Ma con la speme accesa, e dolor vero
Aprir dentro, passando oltra la gonna,
I falli nostri a solo a sol con lui.14