Qual cervo errando suole
Fuggir saette o dardi,
Io fuggiva i begli occhi e i dolci sguardi
Fra l’erbe e le vïole, 5Quando costei mi giunse e col suo riso
Non pur con le parole
Vita e morte mi dié cosí gradita:
Morte perché diviso
Fui da me stesso, e vita 10Perché l’alma felice è seco unita.