Rime di Argia Sbolenfi/Libro primo/A Edra Coprodite, pastore arcade (Risposta)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Olindo Guerrini - Rime di Argia Sbolenfi (1897)
Libro primo - A Edra Coprodite, pastore arcade (Risposta)
◄ | Libro primo - Alla poetessa Argia Sbolenfi (Proposta) | Libro primo - Si compiace delle prossime nozze | ► |
a
EDRA COPRODITE
pastore arcade
RISPOSTA
Saggio Pastor, poichè il tuo nome suona
Chiaro nelle città dotte e famose,
Dall’altezza ove stai mite perdona
4Alle mie rime tristi e vergognose.
Ahi, la ghirlanda che il tuo cor mi dona
È pur troppo d’alloro e non di rose,
E vorrei barattar questa corona
8In carni meno crespe e più polpose!
Che m’importa il saper come maestra
L’arte di Saffo quando Amor mi sdegna
11Scaricandomi addosso la balestra?
Vorrei mutar questa vitaccia indegna,
Vorrei sentir suonare un’altra orchestra...
14Un marito, per Dio,1 chi me lo insegna?
Note
- ↑ Bacco.