Rime varie (Alfieri, 1912)/CV. Letizia di Achille perché sta per rivedere la Contessa
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
CV. Letizia di Achille perché sta per rivedere la Contessa
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CV [cxlii].1
Letizia di Achille perché sta per rivedere la Contessa.
Achille mio, perché con guizzi tanti,2
Baldo e festoso intorno a me saltelli;
E con que’ tuoi pietosi allegri pianti,
4 Lagrime a me di gioja anco disvelli?3
Forse il sai tu, che verso gli occhi belli,
D’amore a un tempo e di virtú raggianti,
Or ci affrettiamo noi, quai volan snelli
8 Per l’aure augei di loro spose amanti?4
Ah! sí; tu il sai: la già calcata via,
Ha dieci lune;5 il non posar noi mai;
11 E l’insolita in me nuova allegria;
Tutto a te il dice; e ne sei certo omai.
Quindi or tua lingua dire a me vorria:
14 La donna nostra infra otto dí vedrai.
Note
- ↑ Partita la Contessa da Bologna e trattenutasi a Parigi, dove aveva interessi e parenti, sino all’agosto dell’85, ritornò poscia a Colmar, in quel castello di Martinsbourg, nel quale era stata l’anno avanti. Ai primi di settembre l’A. si mise in cammino per raggiungerla, conducendo seco, com’egli stesso si esprime (Aut., IV, 16°), «tutta la sua cavalleria». Il dí 6, fra Boscolungo e Pieve Pelago, compose il surriferito sonetto.
- ↑ 1. Si ricordi che Achille era stato regalato al Poeta dalla Contessa.
- ↑ 4. Disvelli, strappi.
- ↑ 7-8. E, in altri termini, il paragone dantesco (Inf., V, 82):
Quali colombe dal desio chiamate.... - ↑ 10. Ha dieci lune, dieci mesi or sono.