Scritti vari (Ardigò)/Polemiche/R. Ardigò e A. Fouillée

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Polemiche - Contro la massoneria Discorsi

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V.

R. ARDIGÒ E A. FOUILLÉE1



Per una nota del sig. A. Fouillée.


Il sig. J. Segond, nel fascicolo del giugno 1904 della Revue Philosophique, disapprova il sig. G. Scotti di avere scritto, in una nota del suo libro, che il Sig. A. Fouillée ha preso da me, senza nominarmi, la sua teoria delle idee-forze. E in seguito a questo lo stesso Sig. A. Fouillée fa inserire, nel fascicolo di Luglio della stessa Revue, una sua Nota, per distruggere, come egli dice, une légende qui commençait à se répandre en Italie et aurait pu se répandre ailleurs.

Io sono fuori di causa; ma, due punti di questa Nota, non posso lasciarli passare.

Scrive il Sig. A. Fouillée: Si on veut reprocher à l’un de ne pas avoir nommé l’autre, c’est M. Ardigò qu’il faut accuser... Au point de vue chronologique, mes premiers écrits ont précédé les siens de six ou sept ans... Le volume (où la théorie des idées-forces, par opposition aux idées-reflets de l’école anglaise, était tout à la fois généralisée et spécialement appliquée à l’idée de la liberté) parut en 1872. — Io ho esposto la mia dottrina della Impulsività dell’idea già nel mio libro della Psicologia come scienza positiva, pubblicato nel 1870: e come [p. 174 modifica]poteva dunque io allora conoscere ciò che il Sig. A. Fouillée pubblicò solo due anni dopo? Poichè non è il caso di allegare qui l’opera anteriore su Platone, da me non mai veduta, che, a detta dello stesso Sig. A. Fouillée, presenta la di lui teoria solo in germe e parzialmente, e non fu pubblicata se non nel 1869, quando il mio libro suddetto era già allestito, e con idee ben prima concepite e insegnate nella mia scuola, e adombrate già pure nel mio Discorso su Pietro Pomponazzi del marzo dello stesso 1869; e più largamente di quanto dice il Sig. A. Fouillée di aver fatto nel suo Platone.

Secondo il Sig. A. Fouillée, nella mia Morale dei Positivisti, les phénomènes psychiques n’y sont toujours présentés que comme un reflet des processus physiologiques (phénomène d’ailleurs bien connu, come dice anche), mentre invece io dichiaro espressamente, che l’intendere così la cosa è un pregiudizio dei più forti, e che solo oggi la scienza è in grado di togliere, come è scritto al numero 5 del Capo VII del Libro I della stessa Morale dei Positivisti; implicando così il mio concetto quella psichica auto-détermination e auto-réalisation, che vuole lo stesso A. Fouillée, ma che io giustifico ben altrimenti che colle di lui supposizioni metafisiche.


(Dal numero luglio-agosto 1904 della Rivista di Filosofia e scienze affini).

Note

  1. Polemica col sig. A. Fouillée.