Pagina:Salgari - I naviganti della Meloria.djvu/168: differenze tra le versioni

Da Wikisource.
BrolloBot (discussione | contributi)
m BrolloBot ha spostato la pagina Pagina:Salgari - I naviganti della Meloria.djvu/166 a Pagina:Salgari - I naviganti della Meloria.djvu/168 senza lasciare redirect: Spostamento interno pagine
Piaz1606 (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|166|{{Sc|emilio salgari}}|}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<nowiki/>
Aspettiamo per vedere se le scosse si rinnoveranno poi ce ne andremo.


Aspettiamo per vedere se le scosse si rinnoveranno poi ce ne andremo.
Mi pare che l'acqua si tranquillizzi disse padron Vincenzo. Fra una mezz'ora tutto sarà finito.


Mi pare che l’acqua si tranquillizzi disse padron Vincenzo. Fra una mezz’ora tutto sarà finito.
Può avvenire un'altra scossa, Vincenzo.


Può avvenire un’altra scossa, Vincenzo.
Non odo più alcun boato.


Non odo più alcun boato.
Non fidiamoci. Intanto visiteremo meglio la stiva della galera.


Non fidiamoci. Intanto visiteremo meglio la stiva della galera.
Cosa sperate di trovare?...


Cosa sperate di trovare?...
Qualche lampada o qualche torcia. È impossibile che non ve ne siano.


Qualche lampada o qualche torcia. È impossibile che non ve ne siano.
Andiamo, dottore. Vi sono qui delle funi incatramate che ci serviranno pel momento.


Andiamo, dottore. Vi sono qui delle funi incatramate che ci serviranno pel momento.
Che Michele e Roberto rimangano qui a vegliare e ad alimentare il fuoco. Badate però che non scoppi qualche incendio.


Che Michele e Roberto rimangano qui a vegliare e ad alimentare il fuoco. Badate però che non scoppi qualche incendio.
Contate su di noi, dottore risposero i due pescatori.

Contate su di noi, dottore risposero i due pescatori.


Il signor Bandi ed il pescatore scesero nella stiva cominciando le loro ricerche.
Il signor Bandi ed il pescatore scesero nella stiva cominciando le loro ricerche.
Riga 27: Riga 29:
Le cabine erano tutte sottosopra e del pari ingombre di materiali, di vanghe, di zappe, di casse sfondate e di botti sventrate.
Le cabine erano tutte sottosopra e del pari ingombre di materiali, di vanghe, di zappe, di casse sfondate e di botti sventrate.


Guardarono in alto, sperando di veder pendere qualche lampada, inutilmente però. Una parte del soffitto era caduto e forse i lumi s'erano spezzati od erano stati portati via dai lavoranti della galleria.
Guardarono in alto, sperando di veder pendere qualche lampada, inutilmente però. Una parte del soffitto era caduto e forse i lumi s’erano spezzati od erano stati portati via dai lavoranti della galleria.


Per centomila merluzzi!... esclamò padron Vincenzo. È una cosa incredibile!... Che facessero a meno dell'illuminazione quegli uomini? Bah!... Rimedieremo egualmente, dottore.
Per centomila merluzzi!... esclamò padron Vincenzo. È una cosa incredibile!... Che facessero a meno dell’illuminazione quegli uomini? Bah!... Rimedieremo egualmente, dottore.


In quale modo?
In quale modo?


Non sentite questa puzza di catrame?
Non sentite questa puzza di catrame?


Sì.
Sì.


Vi deve essere qualche barile, dietro a quei sacchi.
Vi deve essere qualche barile, dietro a quei sacchi.


E cosa vorresti farne?
E cosa vorresti farne?


Per Bacco!... Si mette dentro una fune e si accende. Invece d'una lampada avremo un piccolo sole.
Per Bacco!... Si mette dentro una fune e si accende. Invece d’una lampada avremo un piccolo sole.


Rimosse i sacchi e allungò lestamente le mani levando trionfalmente due secchie di metallo ripiene di catrame.
Rimosse i sacchi e allungò lestamente le mani levando trionfalmente due secchie di metallo ripiene di catrame.


Ecco due lampade superbe disse. Abbiamo quindici o sedici chilogrammi di materia ardente che ci procurerà una bella luce.
Ecco due lampade superbe disse. Abbiamo quindici o sedici chilogrammi di materia ardente che ci procurerà una bella luce.


Vi sono altre secchie, Vincenzo?
Vi sono altre secchie, Vincenzo?


No, dottore. Ritengo che queste ci basteranno per giungere fino al golfo di Spezia.
No, dottore. Ritengo che queste ci basteranno per giungere fino al golfo di Spezia.


Sì, se non troviamo degli ostacoli.
Sì, se non troviamo degli ostacoli.


Quali, signor Bandi.
Quali, signor Bandi.
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:

<references/></div>
<references/></div>

Versione attuale delle 22:48, 16 ott 2021

166 emilio salgari

— Aspettiamo per vedere se le scosse si rinnoveranno poi ce ne andremo.

— Mi pare che l’acqua si tranquillizzi — disse padron Vincenzo. — Fra una mezz’ora tutto sarà finito.

— Può avvenire un’altra scossa, Vincenzo.

— Non odo più alcun boato.

— Non fidiamoci. Intanto visiteremo meglio la stiva della galera.

— Cosa sperate di trovare?...

— Qualche lampada o qualche torcia. È impossibile che non ve ne siano.

— Andiamo, dottore. Vi sono qui delle funi incatramate che ci serviranno pel momento.

— Che Michele e Roberto rimangano qui a vegliare e ad alimentare il fuoco. Badate però che non scoppi qualche incendio.

— Contate su di noi, dottore — risposero i due pescatori.

Il signor Bandi ed il pescatore scesero nella stiva cominciando le loro ricerche.

La cosa non era però facile essendovi molti materiali che bisognava smuovere e moltissime botti parte semivuote ed altre piene di cemento e di calce.

Il dottore e padron Vincenzo, prima di accingersi a quella difficile e faticosissima impresa, passarono nel quadro di poppa, pensando che là forse avevano maggiori probabilità di trovare qualche lampada o qualche cosa di simile.

Le cabine erano tutte sottosopra e del pari ingombre di materiali, di vanghe, di zappe, di casse sfondate e di botti sventrate.

Guardarono in alto, sperando di veder pendere qualche lampada, inutilmente però. Una parte del soffitto era caduto e forse i lumi s’erano spezzati od erano stati portati via dai lavoranti della galleria.

— Per centomila merluzzi!... — esclamò padron Vincenzo. — È una cosa incredibile!... Che facessero a meno dell’illuminazione quegli uomini? Bah!... Rimedieremo egualmente, dottore.

— In quale modo?

— Non sentite questa puzza di catrame?

— Sì.

— Vi deve essere qualche barile, dietro a quei sacchi.

— E cosa vorresti farne?

— Per Bacco!... Si mette dentro una fune e si accende. Invece d’una lampada avremo un piccolo sole.

Rimosse i sacchi e allungò lestamente le mani levando trionfalmente due secchie di metallo ripiene di catrame.

— Ecco due lampade superbe — disse. — Abbiamo quindici o sedici chilogrammi di materia ardente che ci procurerà una bella luce.

— Vi sono altre secchie, Vincenzo?

— No, dottore. Ritengo che queste ci basteranno per giungere fino al golfo di Spezia.

— Sì, se non troviamo degli ostacoli.

— Quali, signor Bandi.