Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941)/IV

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III V
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IV

     Amico mio, per Dio, prendi conforto
in questa tenebrosa val mondana,
mentre che ci dimori, e vieni a porto
4in qual maniera far lo puoi piú sana;
né non ti lamentar giá d’alcun torto
che ci ricevi, né ti paia istrana
cosa ch’avenir veggi, ma accorto
8dimora de la ria farti lontana.

     Ché questo mondo fue cosí chiamato
da la scrittura ch’e’ santi trovaro,
11che non ci vien néun, sí sia beato,
ch’assai lo stallo no li sembri amaro;
onde, se ci ti senti tu gravato,
14in pace il ti comporta, ch’i’ l’ho ’mparo.