Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941)/XLIV

Da Wikisource.

XLIV ../XLIII ../XLV IncludiIntestazione 14 novembre 2021 75% sonetti

XLIII XLV
[p. 131 modifica]

XLIV

     Amore, i’ aggio vostro dire inteso,
del quale i’ ho conforto a me medesmo;
ché non mi par lo stato ora sí pesmo
4né lo servir, c’ho fatto, male ispeso,
udendo di che son da voi ripreso:
ché certamente nel mi’ core i’ esmo
che ’n ciò mi troverete sí acesmo
8ch’i’ non ne servirò di stare in peso;

     ma d’esser, como dite, tosto e breve
in parte di dover merito averne,
11se ’n tal maniera mi dovete darlo.
Perdon richero a voi s’oltraggio parlo,
ché volontá in me qui si discerne
14non pur dicendo; ma la metto in breve.