Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte prima/8. Come chi sprezza la pittura non ama la filosofia, né la natura

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Parte prima
8. Come chi sprezza la pittura non ama la filosofia, né la natura

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte prima/7. Come l'occhio meno s'inganna ne' suoi esercizi, che nessun altro senso, in luminosi, o trasparenti, ed uniformi, e mezzi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte prima/9. Come il pittore è signore d'ogni sorta di gente e di tutte le cose IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte prima
8. Come chi sprezza la pittura non ama la filosofia, né la natura
Parte prima - 7. Come l'occhio meno s'inganna ne' suoi esercizi, che nessun altro senso, in luminosi, o trasparenti, ed uniformi, e mezzi Parte prima - 9. Come il pittore è signore d'ogni sorta di gente e di tutte le cose

Se tu sprezzerai la pittura, la quale è sola imitatrice di tutte le opere evidenti di natura, per certo tu sprezzerai una sottile invenzione, la quale con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualità delle forme: mare, siti, piante, animali, erbe, fiori, le quali sono cinte di ombra e lume. E veramente questa è scienza e legittima figlia di natura, perché la pittura è partorita da essa natura; ma per dir piú corretto, diremo nipote di natura, perché tutte le cose evidenti sono state partorite dalla natura, dalle quali cose è nata la pittura. Adunque rettamente la chiameremo nipote di essa natura e parente d’Iddio.