Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/536. Dell'essere dell'ombra per sé

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
536. Dell'essere dell'ombra per sé

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/535. Da che deriva l'ombra Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/537. Che cosa è ombra e lume, e qual è di maggior potenza IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 535. Da che deriva l'ombra Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 537. Che cosa è ombra e lume, e qual è di maggior potenza

L’ombra è della natura delle cose universali, che tutte sono piú potenti nel principio, e inverso il fine indeboliscono: dico nel principio di ogni forma e qualità evidente ed inevidente, e non delle cose condotte di piccol principio in molto accrescimento dal tempo, come sarebbe una gran quercia che ha debole principio per una piccola ghianda; anzi dirò la quercia essere piú potente al nascimento, ch’essa fa della terra, cioè nella maggiore sua grossezza; adunque le tenebre sono il primo grado dell’ombra, e la luce è l’ultimo. Adunque tu, pittore, farai l’ombra piú scura appresso alla sua cagione, ed il fine che si converta in luce, cioè che paia senza fine.