Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/542. Qual è piú oscura, o l'ombra primitiva o l'ombra derivativa

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
542. Qual è piú oscura, o l'ombra primitiva o l'ombra derivativa

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/541. Di due specie di ombre ed in quante parti si dividono Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/543. Che differenza è da ombra a tenebre IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
542. Qual è piú oscura, o l'ombra primitiva o l'ombra derivativa
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 541. Di due specie di ombre ed in quante parti si dividono Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 543. Che differenza è da ombra a tenebre
Sempre è piú oscura l’ombra primitiva che l’ombra derivativa, non essendo corrotta dalla percussione di un lume riflesso che si fa campo della percussione di essa ombra derivativa. bcde sia il corpo ombroso; a sia il lume che causa l’ombra primitiva bec e fa la derivativa bechi; dico che se non è l’illuminato riflesso fheig che rifletta e corrompa l’ombra primitiva in be e con fh, ed in ce con ig, che tale ombra primitiva resterà piú oscura che la percussione della derivativa, essendo l’un’ombra e l’altra fatta in superficie di eguale oscurità di colore, o di egual chiarezza.

L’ombra parrà tanto piú scura, quanto essa sarà piú presso al lume. Tutte le ombre sono di un medesimo colore, e quella che si trova in campo piú luminoso apparisce di maggiore oscurità.

Infra le ombre di pari qualità, quella che sarà piú vicina all’occhio apparirà di minore oscurità.