Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/547. Che il termine dell'ombra semplice sarà di minor notizia
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/549. Come l'ombra primitiva e derivativa sono congiunte
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/548._Dell%27ombra_derivativa_composta&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421112514</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/548._Dell%27ombra_derivativa_composta&oldid=-20110421112514
L’ombra derivativa composta perde tanto piú della sua oscurità, quanto essa si fa piú remota dall’ombra semplice derivativa. Provasi per la nona che dice: quell’ombra si farà di minore oscurità, che da maggiore quantità di luminoso sarà veduta. Sia adunque on luminoso e ba ombroso, e sia onf la piramide luminosa e bak la piramide della semplice derivativa. Dico che in g sarà meno illuminato il quarto che in f, perché in f vede tutto il lume on e in g manca il quarto del lume on, conciossiaché solo cn, ch’è i tre quarti del luminoso, è quel che illumina in g, e in h vede la metà dn del luminoso on; adunque h ha la metà del lume f, ed in i vede il quarto di esso lume on, cioè en; adunque i è men luminoso i tre quarti dell’ f, ed in k non vede alcuna parte di esso lume; adunque lí è privazione di lume, e principio della semplice ombra derivativa. E cosí abbiam definito della composta ombra derivativa.