Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/569. De' moti delle ombre
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
569. De' moti delle ombre
569. De' moti delle ombre
I moti delle ombre sono di cinque nature, de’ quali il primo diremo essere quello che muove l’ombra derivativa insieme col suo corpo ombroso, ed il lume causatore di essa ombra resta immobile; il secondo diremo quello del quale si muove l’ombra ed il lume, ma il corpo ombroso è immobile; il terzo sarà quello dal quale si muove il corpo ombroso ed il luminoso, ma con piú tardità il luminoso, che l’ombroso; nel quarto moto di essa ombra si muove piú veloce il corpo ombroso che il luminoso,1 e nel quinto i moti dell’ombroso e del luminoso sono infra loro eguali. E di questo si tratterà distintamente al suo luogo.
Note
- ↑ L’edizione viennese propone: "più veloce il corpo luminoso che l’ombroso."