Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/577. Che le ombre derivative sono di tre nature

Da Wikisource.
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
577. Che le ombre derivative sono di tre nature

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/576. Varietà di ciascuna delle dette tre ombre derivative Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/578. Che le ombre derivative sono di tre specie IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 576. Varietà di ciascuna delle dette tre ombre derivative Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 578. Che le ombre derivative sono di tre specie
Le ombre derivative sono di tre nature, delle quali l’una è dilatabile, l’altra colonnale, la terza concorrente al sito dell’intersecazione de’ suoi lati; i quali dopo tale intersecazione sono d’infinita larghezza, ovvero rettitudine; e se tu dicessi tale ombra esser terminata nell’angolo della
congiunzione de’ suoi lati, e non passare piú oltre, questo si nega, perché nella prima delle ombre si prova quella cosa essere interamente terminata, della quale parte alcuna non eccede i suoi termini; il che qui in tale ombra si vede il contrario, conciossiaché mediante che nasce tale ombra derivativa, nasce manifestamente la figura di due piramidi ombrose, le quali nei loro angoli sono congiunte. Adunque, se per l’avversario la prima piramide ombrosa è terminatrice dell’ombra derivativa col suo angolo, donde nasce la seconda piramide ombrosa? Dice l’avversario esser causata dall’angolo e non dal corpo ombroso; e questo si nega coll’aiuto della seconda di questo, che dice l’ombra essere un accidente creato da corpi ombrosi interposti infra il sito di essa ombra ed il corpo luminoso. E per questo è chiaro l’ombra non dall’angolo dell’ombra derivativa essere generata, ma solo dal corpo ombroso.