Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/579. Qualità di ombre
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/581. Dell'ombra piramidale
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/580._Del_moto_dell%27ombra&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421112621</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/580._Del_moto_dell%27ombra&oldid=-20110421112621
Sempre il moto dell’ombra è piú veloce che il moto del corpo che la genera, essendo il luminoso immobile. Provasi, e sia il luminoso a, e l’ombroso b, e l’ombra d; dico che in pari tempo si muove l’ombroso b in c che il d ombra si muove in e; e quella proporzione è da velocità a velocità fatta in un medesimo tempo, qual è da lunghezza di moto a lunghezza di moto; adunque quella proporzione che ha la lunghezza del moto fatto dall’ombra b insino in c, colla lunghezza del moto fatto dall’ombra d in e, tale hanno infra loro le predette velocità de’ moti. Ma se il luminoso sarà eguale in velocità al moto dell’ombroso, allora l’ombra e l’ombroso saranno eguali infra loro di moti eguali. E se il luminoso sarà piú veloce dell’ombroso, allora il moto dell’ombra sarà piú tardo che il moto dell’ombroso. Ma se il luminoso sarà piú tardo che l’ombroso, allora l’ombra sarà piú veloce che l’ombroso.