Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/594. Delle ombre

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
594. Delle ombre

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/593. Dove sarà piú oscura l'ombra derivativa Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/595. De' termini che circondano le ombre derivative nelle loro percussioni IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 593. Dove sarà piú oscura l'ombra derivativa Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 595. De' termini che circondano le ombre derivative nelle loro percussioni

Mai l’ombra avrà la vera similitudine del dintorno del corpo donde nasce, ancora che fosse sferica, se il lume non sarà della figura del corpo ombroso.

Se il lume è di lunga figura, la qual lunghezza si estenda in alto, le ombre de’ corpi da quello illuminate si estenderanno in latitudine.

Se la lunghezza del lume sarà trasversale, l’ombra del corpo sferico si farà lunga nella sua altezza; e cosí per qualunque modo si troverà la lunghezza del lume, sempre l’ombra avrà la sua lunghezza in contrario intersecata ad uso di croce colla lunghezza del lume.

Se il lume sarà piú grosso e piú corto del corpo ombroso, la percussione dell’ombra derivativa sarà piú lunga e piú sottile che l’ombra primitiva.

Se il lume sarà piú sottile e piú lungo che il corpo ombroso, la percussione dell’ombra derivativa sarà piú grossa e piú corta che la primitiva.

Se la lunghezza e larghezza del luminoso saranno eguali alla lunghezza e larghezza del corpo ombroso, allora la percussione della derivativa ombra sarà della medesima figura ne’ suoi termini che l’ombra primitiva.