Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/605. Delle figure delle ombre
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/607. De' termini dell'ombra derivativa
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/606._Dell%27ombra_derivativa_generata_in_altra_ombra_derivativa&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110811204553</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Dell%27ombra_e_lume,_e_della_prospettiva/606._Dell%27ombra_derivativa_generata_in_altra_ombra_derivativa&oldid=-20110811204553
L’ombra derivativa nata dal sole può esser fatta sopra l’ombra derivativa generata dall’aria. Provasi, e sia l’ombra dell’obietto m, la quale è generata dall’aria ef nello spazio dcb; e sia che l’obietto n mediante il sole g faccia l’ombra abc; e del rimanente dell’ombra dm e che in tal sito non vede l’aria ef;1 né ancora vi vede il sole, adunque è ombra doppia perché è generata dai due obietti, cioè nm.
Note
↑Così il codice. L’edizione viennese propone di correggere così: "... l’ombra abc; la metà dell’ombra di m, dc, sarà rischiarata dal sole, ed il rimanente dell’ombra di m, cb, che in tal sito," ecc.