Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/628. Della qualità dell'oscurità delle ombre

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
628. Della qualità dell'oscurità delle ombre

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/627. Qual corpo piglia piú oscura ombra Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/629. Dell'ombra delle verdure de' prati IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 627. Qual corpo piglia piú oscura ombra Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 629. Dell'ombra delle verdure de' prati
Le oscurità delle ombre derivative sono variabili in infinito con tanta maggiore o minor potenza, quante sono le maggiori o minori distanze nelle quali le percussioni delle ombre derivative son causate. Provasi, e sia il sole a che genera l’ombra nphi, nella quale entra il lume dell’aria che circonda i raggi solari, cioè ebrs di sopra, e di sotto fcrs, e rischiara essa ombra, la quale è oscurissima nello spazio npo, dove non vede né sole, né aria, se non gli estremi suoi b c.