Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva664. De' corpi ombrosi i quali son puliti e lustri
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/663. De' lumi universali sopra i corpi puliti
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/665. Come i corpi circondati da lume universale generano in molte parti di sé i lumi particolari
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1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
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20110421112847
Ne’ corpi ombrosi i quali hanno superficie pulita e lustra, quelli ch’hanno lume particolare variano in loro le ombre ed i lustri in tanti varî siti quante sono le mutazioni del lume dell’occhio che li vede.
In questo caso il lume particolare può essere immobile e l’occhio mobile, e cosí di converso, ch’è quel medesimo in quanto alle mutazioni de’ lustri e delle ombre nelle superficie di essi corpi.