Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/668. Del lume particolare del sole o di altro corpo luminoso

Da Wikisource.
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
668. Del lume particolare del sole o di altro corpo luminoso

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/667. Delle ombre, ed in quali corpi non possono essere di gran potenza di oscurità, e cosí i lumi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/669. Del lume universale dell'aria dove non percuote il sole IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 667. Delle ombre, ed in quali corpi non possono essere di gran potenza di oscurità, e cosí i lumi Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 669. Del lume universale dell'aria dove non percuote il sole

Quella parte del corpo illuminato sarà di piú intensa chiarezza, la quale sarà percossa dal raggio luminoso infra angoli piú simili; e la meno illuminata sarà quella che si troverà infra angoli piú disformi di essi raggi luminosi.

L’angolo n nel lato che riguarda il sole, per essere percosso da esso sole infra angoli eguali, sarà illuminato con maggiore potenza di raggi che nessun’altra parte di esso corpo illuminato; e il punto c sarà men che nessun’altra parte illuminato, per essere esso punto ferito dal corpo solare con angoli piú disformi che nessun’altra parte della planizie, donde si estendono tali raggi solari; e sia de’ due angoli il maggiore dce ed il minore ecf, e gli angoli eguali, che io doveva figurare prima, siano ano e bnr, i quali sono di punto eguali, e per questo n sarà piú che altra parte illuminato.