Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/691. Qual è in sé vera ombra de' colori de' corpi

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
691. Qual è in sé vera ombra de' colori de' corpi

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/690. Del color falso delle ombre de' corpi opachi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/692. Qual obietto tinge piú della sua similitudine le superficie bianche de' corpi opachi IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 690. Del color falso delle ombre de' corpi opachi Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 692. Qual obietto tinge piú della sua similitudine le superficie bianche de' corpi opachi

L’ombra de’ corpi non deve partecipare di altro colore, che quel del corpo dove si applica; adunque, non essendo il nero connumerato nel numero de’ colori da esso si tolgono le ombre di tutti i colori de’ corpi con piú o meno oscurità, che piú o men si richiede nel suo luogo, non perdendo mai integralmente il colore di detto corpo, se non nelle tenebre incluse dentro ai termini del corpo opaco.

Adunque tu, pittore, che vuoi ritrarre, tingi alquanto le pareti del tuo studio di bianco misto con nero, perché bianco e nero non è colore.