Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/704. Perché si conoscono le vere figure di qualunque corpo vestito e terminato nelle superficie

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
704. Perché si conoscono le vere figure di qualunque corpo vestito e terminato nelle superficie

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/703. Quale sarà quel corpo che di pari colore e distanza dall'occhio men varia i suoi lumi dalle ombre Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/705. Della discrezione delle ombre de' siti e delle cose poste in quelli IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
704. Perché si conoscono le vere figure di qualunque corpo vestito e terminato nelle superficie
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 703. Quale sarà quel corpo che di pari colore e distanza dall'occhio men varia i suoi lumi dalle ombre Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 705. Della discrezione delle ombre de' siti e delle cose poste in quelli

Le ombre e i lumi sono certissima causa a far conoscere le figure di qualunque corpo, perché un colore di eguale chiarezza od oscurità non può dimostrare il suo rilievo, ma fa ufficio di superficie piana, la quale con egual distanza in tutte le sue parti sia egualmente distante dallo splendore che lo illumina.