Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/719. Ogni ombra fatta dai corpi si dirizza colla linea del mezzo ad un solo punto fatto per intersecazione di linee luminose nel mezzo dello spazio e grossezza della

Da Wikisource.
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
719. Ogni ombra fatta dai corpi si dirizza colla linea del mezzo ad un solo punto fatto per intersecazione di linee luminose nel mezzo dello spazio e grossezza della finestra

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/718. Ogni lume che cade sopra i corpi ombrosi infra eguali angoli, tiene il primo grado di chiarezza, e quello sarà piú scuro che riceve gli angoli meno eguali Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/720. Ogni ombra con tutte sue varietà che per distanza cresce per larghezza piú che la sua cagione, le sue linee esteriori si congiungono insieme infra il lume e il IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
719. Ogni ombra fatta dai corpi si dirizza colla linea del mezzo ad un solo punto fatto per intersecazione di linee luminose nel mezzo dello spazio e grossezza della finestra
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 718. Ogni lume che cade sopra i corpi ombrosi infra eguali angoli, tiene il primo grado di chiarezza, e quello sarà piú scuro che riceve gli angoli meno eguali Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 720. Ogni ombra con tutte sue varietà che per distanza cresce per larghezza piú che la sua cagione, le sue linee esteriori si congiungono insieme infra il lume e il

La ragione premessa di sopra chiaramente appare per esperienza; imperocché figurerai uno sito colla finestra a tramontana, la quale sia sf, vedrai all’orizzonte di levante produrre una linea, che toccando i due angoli della finestra o f capiterà in d, e l’orizzonte di ponente produrrà la sua linea toccando gli altri due angoli della finestra r s e finirà in c, e questa intersecazione viene appunto nel mezzo dello spazio e della grossezza della finestra: ancora ti confermerai meglio questa ragione col porre due bastoni come nel luogo di g h; vi vedrai la linea fatta dal mezzo dell’ombra reale drizzarsi al centro m e coll’orizzonte nf.