Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/729. De' termini de' corpi opachi

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Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
729. De' termini de' corpi opachi

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/728. De' termini de' corpi che prima si perdono di notizia Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/730. Come i termini de' corpi ombrosi veduti da una medesima pupilla non sono in un medesimo sito in esso corpo IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 728. De' termini de' corpi che prima si perdono di notizia Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva - 730. Come i termini de' corpi ombrosi veduti da una medesima pupilla non sono in un medesimo sito in esso corpo
I veri termini de’ corpi opachi mai saranno veduti con spedita cognizione; e questo nasce perché la virtú visiva non si causa in punto com’è provato nella terza del quinto di prospettiva, dove dice: la virtú visiva essere infusa per tutta la pupilla dell’occhio; adunque, essendo la pupilla abc che vede il termine del corpo n nello estremo m occupare nella parete gh tutto lo spazio def, perché la parte superiore a della pupilla vede il termine del corpo m nel punto d, e il mezzo della pupilla, b, vede un altro termine piú basso nel punto e che è piú alto del d, e la parte inferiore della pupilla, c, vede un altro termine del corpo piú basso, il quale è portato piú alto nella detta parete; e cosí è provata la causa della confusione de’ termini che hanno i corpi ombrosi.