Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/797. De' monti
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Delle_ombrosit%C3%A0_e_chiarezze_de%27_monti/796._De%27_monti&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421123238</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_quinta_-_Delle_ombrosit%C3%A0_e_chiarezze_de%27_monti/796._De%27_monti&oldid=-20110421123238
Molto si discerne nelle varie distanze de’ colli e monti le loro sommità, che nessuna cosa che in quelli sia. E questo accade perché in ogni grado di distanza dall’occhio inverso l’oriente si acquista gradi di perdizione e chiarezza di aria, ovvero bianchezza; e da f a b è il doppio piú chiaro che da f ad a.