Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/807. De' termini de' corpi mediante i campi

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Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti
807. De' termini de' corpi mediante i campi

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/806. Precetto Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/808. Precetto delle ombre IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti - 806. Precetto Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti - 808. Precetto delle ombre

I termini de’ corpi mediante i campi sempre paiono variati in piú oscurità o chiarezza che l’altro loro rimanente. Quel ch’è detto accade per la settima di questo, che prova che tanto paiono piú chiari i termini delle cose bianche, quanto essi confinano in termini piú oscuri, e tanto paiono piú oscuri i termini delle cose ombrate, quanto esse confinano in cosa piú bianca. L’esempio principale si dimostra nel bianco veduto in parte dal sole, la parte illuminata del quale pare piú candida al paragone dell’ombra, e l’ombra piú oscura al paragone del chiaro; e questo si vede bene nelle pareti de’ muri ed in altri corpi piani.