Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti/808. Precetto delle ombre
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Delle ombrosità e chiarezze de' monti
808. Precetto delle ombre
808. Precetto delle ombre
Le ombre de’ corpi distanti debbono esser fatte al medesimo lume, imperocché se tu facessi la tua mistione de’ colori al sole per imitare le cose vedute dal sole, e che poi tu facessi la mistione delle ombre de’ corpi all’ombra, per imitare le cose che non sono viste dal sole, e che poi tu mettessi ogni cosa all’ombra, non ti riuscirebbe la vera similitudine; perché tu hai da considerare che una medesima qualità di colori posta all’ombra sarà ombra vera di quel ch’è posto al sole; e se tu poi dessi il sole all’ombrato come all’illuminato, tu vedresti l’ombra ed il lume imitato esser fatto di un medesimo colore.