Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra266. Delle misure universali de' corpi
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/265. Delle spalle
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/267. Delle misure del corpo umano e piegamenti di membra
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
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20110421124324
Dico che le misure universali de’ corpi si debbono osservare nelle lunghezze delle figure, e non nelle grossezze, perché delle laudabili e maravigliose cose che appariscono nelle opere della natura, è che nessuna sua opera, in qualunque specie per sé, l’un particolare con precisione si somiglia all’altro. Adunque tu, imitatore di tal natura, guarda ed attendi alla varietà de’ lineamenti. Piacemi bene che tu fugga le cose mostruose, come di gambe lunghe, busti corti, petti stretti e braccia lunghe; piglia dunque le misure delle giunture e le grossezze in che forte varia essa natura, e variale ancora tu. E se tu pure vorrai sopra una medesima misura fare le tue figure, sappi che non si conosceranno l’una dall’altra, il che non si vede nella natura.