Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/267. Delle misure del corpo umano e piegamenti di membra

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Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
267. Delle misure del corpo umano e piegamenti di membra

Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/266. Delle misure universali de' corpi Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/268. Della proporzionalità delle membra IncludiIntestazione 1 giugno 2008 75% Pittura

Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 266. Delle misure universali de' corpi Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra - 268. Della proporzionalità delle membra
Necessità costringe il pittore ad aver notizia degli ossi sostenitori e dell’armatura della carne che sopra essi si posa, e delle giunture che accrescono e diminuiscono ne’ loro piegamenti; per la qual cosa la misura del braccio disteso non confà con la misura del braccio piegato c. Cresce il braccio e diminuisce infra la varietà dell’ultima sua estensione e piegamento l’ottava parte della sua lunghezza. L’accrescimento e l’accortamento del braccio viene dall’osso che avanza fuori della giuntura del braccio, il quale, come vedi nella figura ab, fa lungo tratto dalla spalla al gomito, essendo l’angolo d’esso gomito minore che retto; e tanto piú cresce quanto tal angolo diminuisce, e tanto piú diminuisce quanto il predetto angolo si fa maggiore. Tanto piú cresce lo spazio dalla spalla al gomito quanto l’angolo della piegatura d’esso gomito si fa minore che retto, e tanto piú diminuisce quanto esso è maggiore che retto.