Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/454. Perché l'uomo visto a certa distanza non è conosciuto
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
454. Perché l'uomo visto a certa distanza non è conosciuto
454. Perché l'uomo visto a certa distanza non è conosciuto
La prospettiva diminuita ci dimostra, che quanto la cosa è piú lontana, piú si fa piccola. E se tu riguarderai un uomo che sia distante da te una balestrata, e ti parrà la finestra di una piccola agucchia appresso all’occhio, potrai vedere per quella molti uomini mandare le loro similitudini all’occhio, e in un medesimo tempo tutte capiranno in detta finestra. Adunque, se l’uomo lontano una balestrata manda la sua similitudine all’occhio, che occupa una piccola parte di una finestra d’agucchia, come potrai tu in sí piccola figura scorgere o vedere il naso, o bocca, od alcuna particola di esso corpo? E non vedendosi, non potrai conoscere l’uomo che non mostra le membra, le quali fanno gli uomini di diverse forme.