Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/483. Qual pare piú rilevato, o il rilievo vicino all'occhio, o il rilievo remoto da esso occhio
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/485. Di far che le cose paiano spiccate da' lor campi, cioè dalla parete dove sono dipinte
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1 giugno 2008
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Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator><dc:date>XVI secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation></dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/484._Precetto&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20110421125102</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/484._Precetto&oldid=-20110421125102
Le cose di rilievo d’appresso viste con un sol occhio parranno simili ad una perfetta pittura.
Se vedrai con gli occhi a b il punto c, ti parrà esso c in d f; e se lo guardi coll’occhio solo g, ti parrà h in m; e la pittura non avrà mai in sé queste due varietà.