Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra486. Precetto
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/485. Di far che le cose paiano spiccate da' lor campi, cioè dalla parete dove sono dipinte
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/487. Come le figure spesso somigliano ai loro maestri
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
<dc:subject></dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
<dc:rights>GFDL</dc:rights>
<dc:relation></dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/486._Precetto&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20110421125104</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Trattato_della_Pittura_(da_Vinci)/Parte_terza_-_De%27_vari_accidenti_e_movimenti_dell%27uomo_e_proporzione_di_membra/486._Precetto&oldid=-
20110421125104
Le figure hanno piú grazia poste ne’ lumi universali che ne’ particolari e piccoli, perché i gran lumi, non potenti, abbracciano i rilievi de’ corpi, e le opere fatte in tali lumi appariscono da lontano con grazia; e quelle che sono ritratte a lumi piccoli pigliano gran somma d’ombra, e simili opere fatte con tali ombre mai appariscono dai luoghi lontani altro che tinte.
