Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra/505. Precetto di prospettiva in pittura
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte terza - De' vari accidenti e movimenti dell'uomo e proporzione di membra
505. Precetto di prospettiva in pittura
505. Precetto di prospettiva in pittura
Quando tu non conoscerai varietà di chiarezza o di oscurità infra l’aria, allora la prospettiva delle ombre sarà scacciata dalla tua imitazione, e solo ti hai a valere della prospettiva della diminuzione de’ corpi e della prospettiva del diminuire dei colori e del diminuire delle cognizioni delle cose all’occhio contrapposte; e questa tal operazione fa parere una medesima cosa piú remota, cioè la perdita della cognizione della figura di qualunque obietto.
L’occhio non avrà mai per la prospettiva lineare, senza suo moto, cognizione della distanza che è fra l’obietto che s’interponga infra esso occhio ed un’altra cosa, se non mediante la prospettiva de’ colori.