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Vaga figlia del ciel, ch'eletta e fina

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Girolamo Fontanella

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura XIV. La perla Intestazione 8 agosto 2022 100% Da definire

Alito de la terra e spirto errante Animaletto placido e vezzoso
Questo testo fa parte della raccolta Girolamo Fontanella
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XIV

LA PERLA

     Vaga figlia del ciel, ch’eletta e fina
sei di conca eritrea parto lucente,
ricchezza del bellissimo orïente,
nata e concetta in mar d’umida brina;
     tu allumi di candor l’onda marina,
uscendo incontra al Sol bianca e ridente;
il cui valor, la cui beltá nascente,
ogni ninfa, ogni dea pregia ed inchina.
     Tu, pullulando fuor d’alma natura,
non prendi qualitá di salso gelo,
non tingi il tuo splendor di macchia impura;
     ma qual vergine bella in bianco velo
lasci a l’onda l’amato, e pura pura
fai de la tua beltá giudice il cielo.