Versi (Cattermole)/Intimità/On ne badine pas avec l'amour

Da Wikisource.
Intimità - On ne badine pas avec l'amour

../Aspettando ../Lettera IncludiIntestazione 10 dicembre 2021 75% Da definire

Intimità - On ne badine pas avec l'amour
Intimità - Aspettando Intimità - Lettera
[p. 28 modifica]

ON NE BADINE PAS AVEC L’AMOUR


I

 
UN capriccio di donna e di signora
     L’attira in quelle due stanze eleganti,
     Dove un aer d’essenze inebbrianti
     A i baci sprona e il volto discolora.

Ei, trepido, con gli occhi la divora,
     Ella si toglie a poco a poco i guanti:
     Guarda i fior de ’l tappeto e pensa a quanti
     Piedini l’hanno calpestato un’ora.

Quella tenda di mussolo e di raso
     Domani forse a un’altra bianca faccia
     Le lievi ombre darà de’l suo ricamo.

Forse.... E di gelosia l’animo invaso,
     Ella a un tratto si scuote, apre le braccia,
     E a lui singhiozza su la bocca: Io t’amo.

[p. 29 modifica]


II

Io t’amo, io t’amo. Oh, che altra donna mai
     Non susurri a ’l tuo cor questa parola:
     Per quante ne incontrasti e ne vedrai
     Anco ne i sogni, vo’ bastarti io sola.

Io saprò tramutarmi in che vorrai,
     Mentre, com’or, tra i baci il dì s’invola:
     Frine, Saffo, Maria chiedi, ed avrai
     Quanto fibra, intelletto, alma consola.

Avrai tutto, lo giuro. Ed io frattanto
     Gioie da questo amor non cerco o aspetto,
     Che infiorino il cammin de la mia vita.

Anzi, se tu mi sei cagion di pianto,
     Dirò, piegando il capo in su ’l tuo petto:
     Io scherzai con l’ amore: ei m’ha punita.