Delle strade ferrate e della loro futura influenza in Europa/Sezione seconda

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SEZIONE SECONDA


Origine e scopo delle strade in ferro. — Della forza del vapore applicata ai carri. — Rapporto tra la forza necessaria a muovere i carri sulle strade ordinarie e quella voluta sulle strade in ferro.


§ I.


Circa la metà del secolo decimosettimo volevasi nelle miniere carbonifere di New-Castle in Inghilterra impedire che le ruote dei carri sprofondassero il terreno, e facilitare con ciò il trasporto del combustibile. Si collocarono quindi due linee di travi, sui quali si fecero correre i carri, e ciò fu l’embrione della grande idea che sviluppò il portentoso sistema delle strade ferrate.

[p. 12 modifica] Ma quell’idea-prima era imperfetta, poichè le ruotaje di legno mal reggevano al continuo passaggio, e si logoravano in breve. Si pensò allora a coprire i travi di lamine di ferro, il che, mentre porgeva all’opera maggiore solidità, era altresì origine di minore fregamento, e di sempre minor sforzo nell’imprimere il moto: ciò operavasi nel 1763, e queste furono le prime strade che chiamaronsi di ferro.

Ma in un paese ove abbondano le ferriere, ove il combustibile ha piccolo valore, non doveva tardare la sostituzione delle travi ricoperte di lamine, alle barre di ferro. Infatti nel 1767 si costruirono le ruotaje di ferro fuso, ed allora l’opera potè chiamarsi perfetta, benché coll’andar degli anni fosse ancora sottoposta a molte variazioni che miravano più alla solidità, e ad [p. 13 modifica]imprimere un più rapido moto ai carri, che alla sicurezza dell’opifizio.

La sperienza comprovò la giustatezza dei calcoli, e mostrò che un cavallo tirava sulle ruotaje di ferro un peso otto volte maggiore di quello che lo stesso cavallo avrebbe tirato sulle strade ordinarie.

L’utilità nella minore spesa di trasporto venne con questo fatto accertata; ma non bastava.


§ II.


La mente umana è un campo su cui un granello di seme si sviluppa ed ingigantisce, allorchè sono libere le azioni economiche, ed il governo viene ad incoraggiarle col potente patrocinio. L’ingegno inglese avea scoperto nell’attività del commercio l’origine di gran parte della [p. 14 modifica]prosperità nazionale, avea con esito fortunato sciolto il problema - trasportare le merci con minimo sforzo - volle vincere l’altro - ridurre lo sforzo a minima spesa combinata con rapidissimo moto - e fu vinto.

L’americano Fulton avea fin dal secolo passato scoperto nel vapore una forza applicabile a qualunque meccanismo. Fulton stava un giorno contemplando una pentola che bolliva, e s’avvide che il vapore rialzavane il coperchio; richiudevala replicatamente, e sempre ripetevasi lo stesso fenomeno; caricava il coperchio d’un peso, ma allora la pentola scoppiava, e la potenza del vapore compariva in tutta la prodigiosa sua forza agli occhi dell’uomo calcolatore.

Il vapore venne applicato come forza motrice agli opifizj d’ogni genere, alle [p. 15 modifica]navi, e finalmente, nel 1788, come rimorchiatore ai carri e carrozze, il cui sistema migliorato nel 1804, fu poi nel 1830 perfezionato da Stefhenson e da Marco Seguin.


§ III.


Lo scopo delle strade ferrate consiste adunque:

1.° Nel diminuire le spese di trasporto coll’economia di forze, potendosi con esse impiegare minor numero di animali, o usare la forza motrice del vapore.

2.° Coll’ottenere un’economia di tempo nel trasporto delle merci, impiegando poche ore nel tragitto, pel quale erano per lo passato necessarie alcune giornate intiere; e ciò si ricava coll’ajuto delle macchine a vapore rimorchiatrici dei carri che corrono pelle vie ferrate.

[p. 16 modifica]Una macchina a vapore percorre ordinariamente otto leghe di Francia ogni ora, mentre un cavallo al passo può con stento percorrere sol una lega.

La velocità è adunque sette volte maggiore dell’ordinario trasporto, ciò che unito all’altro vantaggio consistente nella facoltà di trasportare una assai maggiore quantità di merci in confronto dei metodi comuni, deve necessariamente produrre grandi utili al commercio ed all’industria, suscitare una rivoluzione nelle loro combinazioni, e queste essere causa di inopinati e straordinarj effetti.