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304 Codice cavalleresco italiano

Contegno dei rappresentanti nella discussione della vertenza, art. 219, 220.

          »           dei rappresentanti dell’offensore se dopo la sfida il duello non accadesse per colpa dell’offeso, art. 284.

          »           dello sfidato nel ricevere il cartello, art. 128.

          »           dell’offeso e dell’offensore, art. 24 e succ.

Contenuto della lettera di nomina a rappresentante, art. 66.

Contestandosi la qualità di offeso o di offensore, art. 7.

Contestazioni (le) per la scelta del posto sul terreno le decide la sorte, art. 318.

Controprove mancate nell’accusa di indegnità, art. 230.

Coraggio nel duello, pag. 2.

Corte d’onore. Quando vi si ricorre art. 8, 9, 11, 29, 32, 38, 39, 47, 57 a), 147, 148, 149, 152, 154, 155, 156, 157, 162, 165, 166 nota, 178, 209, 210, 217, 221, 222, 226, 228, 233, 234, 236, 240 k), 241 b), 243, 264, 267, 273, 279, 283, 298, 309, 324, 508, 516.

              »               (chi disconosce il giudicato della), art. 305 i).

              »               eventuale, art. 305 f).

              »               permanente. Firenze, art. 8 nota.

              »               (appello alla), art. 152, 155.

              »               (ritiro dell’appello alla), art. 152, 155.

              »               (l’appello alla) decade quando, art. 156.

              »               (nuove offese durante l’appello alla), articolo 156.

              »               (chi ricorre alla), art. 305 f).

              »               (come si forma la), art. 305 g).

              »               (funzione e diritto della), art. 305 h).

              »               occasionale in mancanza della Permanente, art. 8 nota, 305 e succ.

Corruttore di minorenne, art. 239 aa) in nota.

Cosa costituisce offesa, art. 1.

    »     deve contenere il verbale di scontro, art. 170, 180, 182.

    »     deve fare chi accetta una sfida e nomina i rappresentanti, art. 138.

    »     deve fare la parte accusata di indegnità, qualora manchino le prove dell’accusa, art. 228.

    »     deve provare l’offeso quando non trova rappresentanti, art. 134.