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Er pontificabbile

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Giuseppe Gioachino Belli

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L'assarti Er lalluvióne der paesetto
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1836

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ER PONTIFICABBILE1

     Ho vvisto finarmente sta funzione
Der Papa, e ho ppreso posto appena ggiorno.
Ma inzomma a mmé nnun m’è piasciuta un corno,
E mm’è pparza2 una bbella cunfusione.

     Pe’ ttre ora ’na folla de perzone
Nun féscen’antro che ggirajje3 attorno
E llì tte lo vistirno e arispojjorno,
Come fussi4 un pupazzo5 de cartone.

     La mitria6 poi!... co’ quella fu er ber gioco:
Je l’averanno messa e aricacciata
Un centomila vorte a ddìvve7 poco.

     Sai quanto sarìa mejjo, sciorcinata!,8
Quann’è aridotta9 a nun trovà mmai loco,
De lassajjela10 in testa imbollettata!

6 febbraio 1836

Note

  1. Il pontificale.
  2. Mi è paruta.
  3. Non fecero altro che girargli.
  4. Fosse.
  5. Fantoccio.
  6. Mitra.
  7. A dirvi.
  8. Disgraziata!
  9. Quando è ridotta.
  10. Di lasciargliela.