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Animato rumor, tromba vagante

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Giovan Francesco Maia Materdona

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura V. A una zanzara Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Queste carte che Pindo ammira e cole Tra venti dame ordir danza reale
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Francesco Maia Materdona
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V

A UNA ZANZARA

     Animato rumor, tromba vagante,
che solo per ferir talor ti pòsi,
turbamento de l’ombre e de’ riposi,
fremito alato e mormorio volante;
     per ciel notturno animaletto errante,
pon freno ai tuoi susurri aspri e noiosi;
invan ti sforzi tu ch’io non riposi:
basta a non riposar l’esser amante.
     Vattene a chi non ama, a chi mi sprezza
vattene; e incontro a lei quanto piú sai
desta il suono, arma gli aghi, usa fierezza.
     D’aver punta vantar sí ti potrai
colei, ch’Amor con sua dorata frezza
pungere ed impiagar non poté mai.