Alma, che sei nella prigion de' sensi

Da Wikisource.
Donato Antonio Leonardi

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Alma, che sei nella prigion de’ sensi Intestazione 5 maggio 2022 100% Da definire



[p. 235 modifica]

I


Alma, che sei nella prigion de’ sensi
     Da mille lacci incatenata, e avvolta,
     E vaga del tuo male ancor non pensi
     Alla tua libertà, misera e stolta;
5Mira il Ciel, com’è bello, e negl’immensi
     Giri dell’alte sfere agile, e sciolta
     Spiega i desiri di bel foco accensi,
     E Ragion, che ti sgrida, odi una volta.
Ma tu, che vinta sei dal tuo costume,
     10Corri dove ti chiama un riso, un guardo,
     E non hai per lassù desìo, nè piume.
Ah! pria che Morte avventi il fatal dardo,
     Alza gli occhi, ti prego, a più bel lume:
     Che non giova il pentirsi, allorch’è tardo.