Astronomia/Prefazione alla presente quinta edizione

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Giovanni Celoria

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Joseph Norman Lockyer - Astronomia (1904)
Traduzione dall'inglese di Giovanni Celoria (1904)
Prefazione alla presente quinta edizione
Prefazione alla quarta edizione Introduzione
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PREFAZIONE ALLA PRESENTE QUINTA EDIZIONE



Per mantenere a questo Manuale il carattere della contemporaneità dovetti in questa nuova e quinta sua edizione apportare qua e là qualche cambiamento e fare parecchie aggiunte.

La figura 45 fu sostituita con altra ricavata da recenti fotografie che meglio e più fedelmente rappresentano la splendida nebulosa di Orione.

Le aggiunte furono o poste come Note a piè di pagina o intercalate nel testo. Le maggiori fra esse riguardano: le migrazioni dei poli sulla superficie terrestre; la costituzione fisica e alcuni dettagli della superficie della Luna; la rotazione di Venere; i fenomeni e le configurazioni della superficie di Marte; il piccolo pianeta Eros; la macchia rossa di Giove; la durata della rotazione di Saturno; la forma e la rotazione di Urano; il supposto pianeta trasnettuniano; il numero probabile delle comete esistenti; gli sciami meteorici delle Perseidi, delle Leonidi, e delle [p. xvi modifica]Andromedidi; le macchie del Sole e le relazioni loro coi fenomeni della Fisica terrestre; la Cromosfera e la Corona del Sole; l’Elio; l’origine del calor solare; l’importanza del colore delle Stelle; l’origine probabile delle stelle nuove; il moto di traslazione del Sole e i moti proprii delle stelle; l’ipotesi meteorica sull’origine delle nebulose; le fotografie della Luna e del Sole; l’irradiazione termica della Corona solare; i risultati di indole generale e di importanza cosmica della fotografia stellare, c della fotografia delle nebulose.

Molte sono gueste aggiunte, moltissime anzi se si pensi che esse furono necessarie in una edizione la quale segue di nove anni soltanto la precedente. Per esse viene con evidenza dimostrato quanto incessanti siano i progressi dell’Astronomia, che oggi si inoltra sicura per vie diverse, alcune delle quali affatto nuove.

Milano, marzo 1904.

G. Celoria.