Bestiario moralizzato di Gubbio/39. Del calandro
 |
Questo testo è completo. | |
Anonimo - Bestiario moralizzato di Gubbio (XIII secolo)
39. Del calandro
| ◄ | 38. De li falcomcelli | 40. Del pellicano | ► |
Calandro è uno ucel bianco e chiarito
e conosce l’altrui infirmitade:
ke se l’omo dea essare guarito,
4aguardalo de bona voluntade,
a·ssé recolie la doglia e l’anvito
e a lo ’nfermo rende sanitade;
ki de quel mal dea essare perito,
8no·lli te’ mente, tal n’à niquitade.
[E] Cristo fo lo calandro per noi,
ke venne en questo mondo solamente
11a guarire la gente ke peria.
Fo liberato ki fede ebbe ê·lLui,
ke in viso lo guardò dirictamente;
14ciò non convenne a la gente iudia.