Contrario affetto il cor m'assale, e stringe

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cornelio Bentivoglio d'Aragona

Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura Contrario affetto il cor m’assale, e stringe Intestazione 27 marzo 2022 100% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Cornelio Bentivoglio


[p. 60 modifica]

VI


Contrario affetto il cor m’assale, e stringe,
     Che mi punge talor, talor m’affrena:
     Affetto di piacer misto, e di pena,
     Ch’ora m’avviva, ed ora a morte spinge.
5Al pensier lieto Amor promette, e finge
     In dolce servitù vita serena:
     Mi dimostra il timor di qual catena
     La tiranna dell’alme ogni alma cinge.
Corre il desio dove l’invita un seno:
     10Ma un ciglio maestoso impongli il morso,
     E nato appena, il mio sperar vien meno.
Ah ch’io son qual destrier, cui prema il dorso
     Cavaliere inesperto, e il tenga a freno,
     Mentre co’ sproni lo sospinge al corso.