Deuteronomio (Diodati 1821)/capitolo 2
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2 Poi il Signore mi disse:
3 Voi avete assai circuito questo monte; rivolgetevi verso il Settentrione.
4 E comanda al popolo, e digli: Voi siete ora per passar per li confini de’ figliuoli di Esaù, vostri fratelli, i quali dimorano in Seir; ed essi avranno paura di voi; ma però prendetevi gran guardia;
5 Non movete lor guerra; perciocchè io non vi darò nulla del lor paese, non pure un piè di terra; perciocchè io ho dato il monte di Seir per eredità a Esaù.
6 Comperate da loro con danari la vittuaglia che mangerete; comperate eziandio da loro con danari l’acqua che berrete.
7 Conciossiachè il Signore Iddio tuo ti abbia benedetto in tutta l’opera delle tue mani; egli ha avuta cura di te, mentre sei camminato per questo gran deserto; il Signore Iddio tuo è stato teco questi quarant’anni, e tu non hai avuto mancamento di nulla1.
8 Così noi passammo oltre, lasciati i figliuoli di Esaù, nostri fratelli, i quali abitano nel monte di Seir, fin dalla via della pianura, da Elat, e da Esion-gaber, e ci rivolgemmo, e passammo oltre, traendo verso il deserto di Moab.
9 E il Signore mi disse: Non nimicare i Moabiti, e non mover loro guerra; perciocchè io non ti darò nulla del lor paese a possedere; conciossiachè io abbia dato Ar per eredità a’ figliuoli di Lot.
10 (Già abitavano quel paese gli Emei, gente grande, possente, e d’alta statura, come gli Anachiti.
11 Ed erano anch’essi riputati giganti, come gli Anachiti; e i Moabiti li chiamavano Emei.
12 E in Seir già abitavano gli Horei; ma i figliuoli di Esaù li cacciarono, e li distrussero d’innanzi a loro, e abitarono in luogo loro; come ha fatto Israele nel paese della sua eredità, che il Signore gli ha dato).
13 Ora levatevi, passate il Torrente di Zered. E noi passammo il Torrente di Zered.
14 Or il tempo, nel quale noi siamo camminati da Cades-barnea, finchè siamo passati il torrente di Zered, è stato trentotto anni; finchè sia stata consumata, d’infra il campo, tutta quella generazione, cioè gli uomini di guerra; come il Signore avea loro giurato2.
15 La mano del Signore è stata altresì contro a loro, per distruggerli d’infra il campo, finchè sieno stati consumati.
16 E, dopo che tutti quegli uomini di guerra d’infra il popolo furono finiti di morire,
17 Il Signore mi parlò, dicendo:
18 Oggi tu sei per passare i confini di Moab, cioè Ar;
19 E tu ti appresserai dirincontro a’ figliuoli di Ammon; non usar contr’a loro alcuna ostilità, e non mover loro guerra; perciocchè io non ti darò nulla del lor paese a possedere; conciossiachè io l’abbia dato a’ figliuoli di Lot, per eredità.
20 (Quel paese fu anch’esso già riputato paese di giganti; già vi abitavano i giganti; e gli Ammoniti li chiamavano Zamzummei;
21 Gente grande, e possente, e d’alta statura, come gli Anachiti; e il Signore li distrusse d’innanzi agli Ammoniti, onde essi li cacciarono, e abitarono nel luogo loro;
22 Come egli avea fatto a’ figliuoli di Esaù, che abitano in Seir, d’innanzi ai quali distrusse gli Horei; onde essi li cacciarono, e sono abitati nel luogo loro sino a questo giorno.
23 I Caftorei anch’essi, usciti di Caftor, distrussero gli Avvei, che dimoravano in Haserim, fino a Gaza, e abitarono nel luogo loro).
24 Levatevi, dipartitevi, e passate il torrente di Arnon; vedi, io ti do nelle mani Sihon, re di Hesbon, Amorreo, e il suo paese; comincia a prender possessione, e movigli guerra.
25 Oggi comincerò a mettere spavento e paura di te sopra i popoli, sotto tutto il cielo, talchè udendo il grido di te, tremeranno, e saranno in angoscia per tema di te3.
26 Allora io mandai ambasciatori dal deserto di Chedemot, a Sihon, re di Hesbon, per portargli parole di pace, dicendo:
27 Lascia che io passi per lo tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza rivolgermi nè a destra nè a sinistra.
28 Tu mi venderai la vittuaglia ch’io mangerò a prezzo, e a prezzo altresì mi darai l’acqua ch’io berrò; concedimi solo di passare col mio seguito;
29 Come mi han fatto i figliuoli di Esaù, che abitano in Seir; e i Moabiti, che abitano in Ar; finchè io sia passato il Giordano, per entrar nel paese che il Signore Iddio nostro ci dà.
30 Ma Sihon, re di Hesbon, non volle lasciarci passar per lo suo paese; perciocchè il Signore Iddio tuo gli avea indurato lo spirito4, e ostinato il cuore, per dartelo nelle mani, come oggi appare.
31 E il Signore mi disse: Vedi, io ho cominciato a darti in tuo potere Sihon, e il suo paese; comincia a prender possessione, conquistando il suo paese.
32 Sihon adunque uscì, con tutta la sua gente, in battaglia contro a noi, in Iaas.
33 E il Signore Iddio nostro lo mise in nostro potere, e noi percotemmo lui, e i suoi figliuoli, e tutta la sua gente5.
34 E in quel tempo noi prendemmo tutte le sue città, e distruggemmo alla maniera dell’interdetto, in tutte le città, gli uomini, le donne, e i piccoli fanciulli; noi non vi lasciammo alcuno in vita.
35 Sol predammo per noi il bestiame, e le spoglie delle città che avevamo prese.
36 Da Aroer, che è in su la riva del torrente di Arnon, e la città che è nel torrente, fino a Galaad, e’ non vi fu città alcuna così forte, che noi non l’occupassimo; il Signore Iddio nostro le mise tutte in nostro potere.
37 Sol tu non ti appressasti al paese de’ figliuoli di Ammon; cioè a parte alcuna delle contrade che son lungo il torrente di Iabboc, nè alle città del monte, nè ad alcuno di quei luoghi che il Signore Iddio nostro avea vietati.
Note
- ↑ Deut. 8. 2-4.
- ↑ Num. 14. 33-35; 26. 64
- ↑ Es. 15. 14, 15. Gios. 2. 9, 10.
- ↑ Es. 4. 21; 7. 3 Gios. 11. 20. Rom. 9. 18.
- ↑ Num. 21. 23, ecc. Num. 21. 33, ecc.