Dialoghetti sulle materie correnti nell'anno 1831/Il viaggio di Pulcinella/Scena terza
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Il viaggio di Pulcinella
Scena terza
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SCENA TERZA.
Il Dottore, Pulcinella, e la Finanza.
- La Finanza
- Alto là, fermatevi.
- Il Dottore
- Non ci moviamo.
- Pulcinella
- Siamo fermi come due pilastri.
- La Finanza
- Io sono la Finanza, e devo visitare tutto ciò che entra nel regno. Abbasso i vostri fagotti. Che cos’è questo involto?
- Il Dottore
- È un poco di tabacco del mio paese.
- La Finanza
- Il tabacco estero è contrabbando, e voi lo avete perduto. E quest’altro involto cosa contiene?
- Pulcinella
- Ci è un pezzo di cascio cavallo che ho portato per fare il memento di Napoli.
- La Finanza
- Pagate dieci soldi per il dazio d’introduzione.
- Pulcinella
- Ma io son un pover’uomo e non tengo denari.
- La Finanza
- Dunque anche questo è perduto.
- Il Dottore
- Nel regno della libertà non si è liberi di pigliare il tabacco a suo modo?
- Pulcinella
- Il popolo sovrano non è padrone di portare un pezzetto di cascio dove gli pare?
- La Finanza
- Se volete introdurre il formaggio pagate il dazio d’introduzione, e se volete prendere il tabacco andate a comprarlo alla privativa nazionale.
- Pulcinella
- Anche qua si trovano queste porcherie delle gabelle, e delle privative?
- La Finanza
- Credete forse che il governo di un paese libero possa mantenersi senza denaro?
- Il Dottore
- S’intende bene che ogni governo ha bisogno di avere una rendita, ma credevamo che nei paesi della libertà, gli aggravii del popolo fossero appena sensibili.
- La Finanza
- Quanto a questo, vivete in grande inganno, perchè gli aggravii sono più forti adesso di prima.
- Il Dottore
- Più forti adesso che al tempo di Carlo X?
- La Finanza
- Indubitatamente; al tempo di Carlo X il popolo era un povero suddito, e pagava da suddito, adesso è sovrano, e paga da sovrano.
- Pulcinella
- Dunque nel tesoro ci sarà una montagna di Luigi Filippi?
- La Finanza
- Tutto al contrario; il tesoro è pulito come il rovescio della scodella.
- Il Dottore
- Come può accadere questa faccenda?
- La Finanza
- Io non so dirvi il perchè, ma questo è il miracolo di tutte le rivoluzioni. Appena un paese si rivolta, gli aggravii crescono, i privati cadono in miseria, e la cassa della nazione è sempre vuota.
- Pulcinella
- Si è detto sempre che l’oro è il ministro di tutte le iniquità. Per questo quel birbante si accorda con li re assoluti, e non può vedere li popoli liberi.
- Il Dottore
- In Inghilterra peraltro non accade così. Quello è il paese della libertà e dell’oro.
- La Finanza
- Finora la libertà dall’Inghilterra non è stata di quella buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, conte si danno i giuocarini ai ragazzi. Se però quel regno diventerà libero alla francese, anche Londra, come speriamo, farà le sue gloriose giornate; siate sicuri che l’oro fuggirà dall’Inghilterra come è fuggito dalla gran nazione, e la superba Albione restata in guarnello verrà a ballare un padedù con la Francia.
- Pulcinella
- Frattanto se la gran nazione si trova senza denaro, bisognerà che faccia debito per campare.
- La Finanza
- Neppur questo può farsi perchè non trova credito.
- Il Dottore
- Oh diavolo! questo è un torto manifesto, e il popolo sovrano se lo avrà a male.
- La Finanza
- Tant’è; dei re assoluti si fidano tutti, e dei popoli sovrani, non si vuol fidare nessuno.
- Il Dottore
- Da cosa nasce questa diffidenza?
- La Finanza
- Il mondo è vecchio, e sapete che i vecchi sono sospettosi e ostinati, e non vogliono lasciare i loro pregiudizii. Questo vecchio matto sostiene che da sessanta secoli in qua i re hanno comandato sempre, e che per quanto si è fatto, le cose senza i re non sono andate mai bene; dice che la libertà, la costituzione, e la sovranità del popolo sono ragazzate e cose da matti; e assicura che presto o tardi tutti se ne accorgeranno, e che i re torneranno a comandare liberamente, perchè la natura ha fatto gli uomini in certo modo che non possono vivere insieme senza essere comandati e governati dai re.
- Pulcinella
- Queste cose che dice il mondo son ben dette?
- La Finanza
- Oibò, dice malissimo. Le cose senza i re vanno a maraviglia, e basta vederlo in Francia e in tutti i paesi dove si fanno le gloriose giornate; la costituzione e la sovranità del popolo sono necessarie come il pane, e tutte le nazioni che hanno vissuto fin quà senza queste ricette ognuno sa come sono andate; e in fine i re non torneranno mai più, perchè la natura vuole lo scompiglio, non vuole l’ordine, ed è chiaro come la luce che devono comandare i piedi e non la testa.
- Il Dottore
- E con tutto ciò.....?
- La Finanza
- Con tutto ciò la parola di un vecchiaccio di sessanta secoli viene creduta, e appena una nazione discaccia il re e acquista la sua libertà, non trova più credito neppure fra gli Ebrei.
- Il Dottore
- Almeno i liberali......
- La Finanza
- I liberali sono larghi a parole, ma quando veniamo ai fatti pensano a provedere se stessi, e si mostrano liberali per prendere, ma non per dare. In sostanza quanto interesse, in Francia un Carlino vale più di un Filippo.
- Il Dottore
- Se la Francia paga più adesso di prima e con tuttociò si trova screditata e spiantata; cosa ha guadagnato con fare la rivoluzione?
- Pulcinella
- Se il popolo sotto la costipazione è più miserabile che sotto il governo assoluto dei re, cosa conclude la sovranità del popolo?
- La Finanza
- Di queste cose non me ne intendo, so che la rivoluzione mi fa venire la lupa, e divoro tutto quello che trovo.
- Pulcinella
- Così il popolo sovrano resterà in camicia.
- La Finanza
- E allora sarà veramente un popolo libero. Addio.
- Pulcinella
- Signor Dottore!
- Il Dottore
- Signor Pulcinella!
- Pulcinella
- Le cose nostre hanno incominciato male e prosieguono peggio.
- Il Dottore
- Forse sarà così a prima vista, ma dopo prenderanno migliore aspetto. Questi poveri Francesi bisogna compatirli, e già si sa che per sfasciare una casa ci vuole qualche spesa.
- Pulcinella
- Non si poteva fare a meno di questa sfasciatura?
- Il Dottore
- Oibò, la rivoluzione era necessaria.
- Pulcinella
- Capisco bene. Se il mondo dopo sessanta secoli non si fosse voltato un poco, si sarebbe tutto indolito.
- Il Dottore
- Zitto, si avvicinano certe altre persone.
- Pulcinella
- La fisonomia non è troppo gustosa.