Discussioni pagina:Alighieri - Comedìa, Foligno, 1472.djvu/6

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Stampa del 1472[modifica]

@Alex brollo, @DLamba Vedo questo testo affascinante. Qui la grafia non contempla apostrofi né accenti né punteggiatura, i monosillabi vengono legati alla parola successiva. Lo copiamo tutto così com'è vero? Mimidellaboheme (disc.) 16:07, 24 gen 2021 (CET)[rispondi]

@Mimidellaboheme Non so, per ora io mi sono attenuto alle convenzioni di trascrizione come detto anche al bar, convertendo ſ e u ed esplicitando le abbreviazioni. Dove le legature non avevano apostrofi l'ho divisa, dove invece andava l'apostrofo le ho tenute senza inserire l'apostrofo. Basta accordarsi su come procedere. (@Xavier121 ha aggiunto le annotazioni a penna nei pie di pagina delle prime pagine, che ho mantenuto nella rilettura ma non ho poi seguito nella trascrizione delle successive: volevo appunto sollevare la questione se tenerle o meno). Nel frattempo sistemo il sommario e i ns0. --DLamba (disc.) 17:59, 24 gen 2021 (CET)[rispondi]
@Mimidellaboheme, DLamba, OrbiliusMagister Progetto lodevole, ma richiede assolutamente una dettagliatissima proposta di stile di trascrizione, che va messa in pagina Discussioni indice. Io proporrei, per quest'opera, un approccio diplomatico rigoroso: niente sostituzione u/n, niente conversione ſ/s, niente espansione delle abbreviazioni (p barrati, diacritici vari). Il pregio di queste pagine sta proprio in questo; per leggere l'opera con minore fatica fatica, ci sono altre edizioni recenti, filologicamente rigorose (nei limiti del possibile, naturalmente). Non siamo affatto nel caso di un'opera antica, di cui esistano solo stampe antiche (in quel caso le nostre convenzioni di trascrizione possono essere applicate con maggiore generosità, per facilitare la lettura). Alex brollo (disc.) 18:07, 24 gen 2021 (CET)[rispondi]
  • per la Diplomatica: questa volta sono per una Edizione interpretativa wikisource che permetta la lettura della Commedia come si poteva leggere nel 1472, prima di Colombo. Magari soft, una punteggiatura semplice, quasi elementare. Le note a penna potrebbero essere semplicemente sciolte nel testo e così via. Chi vuole ovviamente può cimentarsi anche nella diplomatica (esempio) specificando bene in Ns0 le disponibilità (esempio)1 Xavier121 00:55, 25 gen 2021 (CET)[rispondi]
@Xavier121, DLamba In ogni caso, propongo che in pagina Discussioni indice si raccolgano tutte le particolarità dell'edizione, ciascuna con la sua "traduzione": in particolare, ma non solo, tutte le abbreviature. Partendo dal djvu, è possibile ricavare abbastanza facilmente una serie di immagini dei particolari delle pagine (direi a livello di terzina) con CropTool che contengano esempi visivi di ciascuna stranezza (fusione degli articoli con la parola successiva, u/v, ſ/s, vocali con tilde, q con diacritici, p barrate...) associate ciascuna a una breve illustrazione, e a una serie di suggerimenti su come ottenere, se desiderata, la resa diplomatica con una opportuna combinazione di caratteri unicode (copiaincollabili). Altrimenti si rischia di dare troppo spazio all'arbitrarietà delle modifiche da parte dei vari trascrittori. Questo lavoro andrebbe fatto presto, prima di partire con la trascrizione; in ogni caso, male non fa, qualsiasi siano le scelte successive.
Giusto per non lanciare il sasso e nascondere la mano, posso provare a iniziare la "tabella di documentazione" con alcuni casi; ma purtroppo non credo di avere il tempo di completare il lavoro. Alex brollo (disc.) 10:36, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
@Alex brollo, Xavier121 Ho riportato questa prima pagina al 50% per tenerla come riferimento in attesa di approvare delle regole di trascrizione definitive. Nella diplomatica (section d1) ho tenuto tutto comprese le annotazioni, che ho lasciato come note, mentre nella interpretata (section c1) ho sciolto tutte le particolarità annotate per ora in Discussione indice (compreso l'uso delle h), incluso le annotazioni direttamente nel testo e aggiunto apostrofi e accenti. Su questi ultimi in particolare ho delle remore... Ad esempio nel v. 7 poco è più morte credo necessiti dell'accento per chiarire che non si tratta di una congiunzione come poco e piu morte. Viceversa nel v. 21, al pietà finale non ho aggiunto l'accento perché non si accorderebbe col cheta della terzina precedente. Mi sembra un uso troppo discrezionale e, nel dubbio, io propendo per non aggiungerli sacrificando un po' di leggibilità. Gli apostrofi invece non credo diano di questi problemi e che aiutino nella leggibilità, ad esempio slegando appie in a' pié questo mi sembra preferibile rispetto a a pié. Che ne pensate? --DLamba (disc.) 17:58, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
Purtroppo non sono in grado di contribuire ulteriormente. Torno a Scrittori d'Italia - con qualche pausa se qualcuno mi chiede una mano per casi in cui posso dare una mano veloce. Ripeto solo la raccomandazione di documentare bene le scelte (qualsiasi siano) in Discussioni indice. Alex brollo (disc.) 19:52, 26 gen 2021 (CET)[rispondi]
Salve a tutti. Non essendo sicuro su come muovermi, provo con un ping ai partecipanti alla discussione (@Mimidellaboheme, DLamba, Alex brollo).
Sarei interessato a contribuire alla trascrizione dell'opera, ma noto che non c'è concordanza circa le linee guida. Volevo dire – unicamente a titolo di appassionato della Commedia – che l'idea, sopra citata, di un'edizione puramente diplomatica sembra ottima: in effetti, qualcuno che voglia cercare una stesura della Commedia ai fini della semplice comprensione del testo difficilmente andrà alla ricerca della editio princeps, che quindi potrebbe mantenere le sue peculiarità stilistiche (abbreviazioni, varianti grafiche di caratteri, spaziatura e punteggiatura) nella trascrizione. Cosa ne pensate? – GianWiki (disc.) 10:15, 31 dic 2022 (CET)[rispondi]
@GianWiki Il tempo passa, e col tempo le opinioni.... al momento, tenuto conto del gran numero di edizioni critiche e più o meno regolarizzate per l'ortografia, io sarei del parere che questa edizione andrebbe semplicemente riprodotta con la maggior fedeltà possibile, facendo perfino un'eccezione per le regole delle usuali convenzioni di trascrizione. In pratica, senza modificare alcun carattere, alcun accento, alcun segno di interpunzione e alcuna spaziatura. Quindi una trascrizione "diplomatica stretta": sono d'accordo con te. Ma la mia è solo un'opinione, sentiamone altre. Alex brollo (disc.). 21:28, 31 dic 2022 (CET)[rispondi]

Note

  1. Col documento anonimo si parla di edizione critica perché si tratta al momento di testo tramandato da unico testimone, ma di fatto le scelte conservative adottate nella trascrizione possono tranquillamente definirla edizione interpretativa.