Discussioni progetto:Trascrizioni/Ipotesi di roadmap

Contenuti della pagina non supportati in altre lingue.
Da Wikisource.

La fase 1 sarebbe possibile farla con gli amici di DP? Automatizzare un po' il procedimento? Secondo me è interessante l'idea che il contributo è veramente minimo, richiede pochissimo sforzo. Potrebbe essere buona cosa per lì'introduzione di nuovi utenti. --Aubrey McFato 10:42, 22 feb 2012 (CET)[rispondi]

E' grosso modo quello che vorrei fare io ... mi prenoto per la fase 1. Le altre fasi le lascio a quelli bravi. --Lagrande (disc.) 13:41, 22 feb 2012 (CET)[rispondi]
L'esca era buona, a quanto vedo... :-) .. Attenzione però: non si tratta solo di farlo, ma di come farlo; perchè riesca bene bisogna saccheggiare molte eccellenti idee di DP, fatte proprio per rendere facile (e qui da noi largamente automatico) ciò che segue. Un esempio: su DP le parole spezzate a fine pagina si rappresentano aggiungendo un asterisco al trattino finale e aggiungendo un asterisco in testa alla seconda parte della parola nella pagina successiva. Qui l'asterisco iniziale darà noia, facciamone a meno. Volete che fra Candalua, Samuele e me non riusciamo a costruire un accrocchietto che automatizzi Pt nel caso che la pagina finisca con un -*? :-D
In prospettiva, nulla impedirebbe di adottare le convenzioni DP praticamente "di peso". La più importante certamente è: NON riunire le righe di testo. E a questo proposito, a me appassionato di djvu, immediatamente è balzata l'idea: se correggiamo l'OCR riga per riga, perchè non reinfilare il testo corretto (ma non ancora formattato) nello strato testo del file djvu? Se lo facessimo, otterremmo del "Djvu livello P1" seguendo la scaletta DP. Ossia: una volta ripubblicati su Commons, chiunque, utilizzandoli, partirebbe direttamente dal livello P1, e non dal livello OCR. Sarebbe la nostra "stele di rosetta" per condividere i testi, e tutto quel che serve starebbe in un solo file. --Alex brollo (disc.) 15:50, 22 feb 2012 (CET)[rispondi]
@ Aubrey: sei proprio sicuro che la correzione del testo fatta in maniera rigorosa sia una cosa facile? Lo credevo anch'io, prima di essere massacrato dai quiz di verifica di DP... :-P --Alex brollo (disc.) 15:53, 22 feb 2012 (CET)[rispondi]
Alex, potresti anche controllare tutti gli errori che ho dovuto correggere nel Fiaschi ... ecco quello è un lavoro certosino da DP P2. --Lagrande (disc.) 13:08, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]
Comunque, il metodo è uno solo: leggere tutto parola per parola. --Lagrande (disc.) 13:09, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]
Sì, una delle cose che mi ha colpito in DP è l'attenzione assolutamente certosina alla verifica del testo. Esponenzialmente superiore alla nostra. C'è una logica "di progetto" in questo: DP rilascia un "prodotto finito", noi consideriamo ogni opera un "lavoro in corso" ed infatti la nuova politica è quella di permettere agli utenti registrati la modifica anche delle nostre opere di qualità.
Lagrande, ho intenzione di andare abbastanza nel dettaglio dell'interfaccia di DP e dei suoi tool. Conoscendo la comunità, pensi che prima di scattare qualche "screenshot" sia il caso di avvisare/chiedere il permesso? E se sì: chi è abbastanza "alto in grado gerarchico" per darmi il permesso? Chiedo direttamente in forum, ma se sì, in quale sotto-forum? --Alex brollo (disc.) 15:23, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]
Non dico che sia facile sempre, ma è facile spessissimo. Ovvio che se uno ha un testo di secoli fa la roba inizia a diventare più complicata. Mi riallaccio a quello che dice Lagrande per sottolineare come, idealmente, la piattaforma di trascrizione e rilettura debba prevedere il salvataggio a livello di riga se non di parola, in modo da ridurre al minimo lo sforzo aggiuntivo che potrebbe allontanare utenti. Microcontributo vuol dire microsoglia, quindi allargamento della base utenti che possono dare una mano. Quando ci riusciremo, diventeremo grossi come Wikipedia (in cui questa cosa esiste già) :-). Aubrey McFato 15:26, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]