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Duo bei cristalli, che a ria sete ardente

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Sonetti Letteratura Duo bei cristalli, che a ria sete ardente Intestazione 12 maggio 2023 75% Da definire

Già fresco per lo ciel trascorre il vento Questa mia lingua, e queste labbra appena
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
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XIII

PER DUO BICCHIERI DONATIGLI

DALLA SIGNORA MARZIA SPINOLA

Duo bei cristalli, che a ria sete ardente
     Usano ministrar puri liquori,
     Donna mi diè, che più che argenti ed ori
     4Semplice vetro è d’onorar possente:
Febo, che su Parnaso al crin lucente
     Corona tessi d’immortali allori,
     Un me ne colma di quei sacri umori,
     8Che di spirto celeste empion la mente;
Ed io coll’altro beverò Falerno,
     Pregio dell’uva, che tra selve ascose
     11Furor soave di Leneo m’ispiri.
Così, fornito di valor superno,
     Oserò celebrar la man di rose;
     14Che ne fa liberale a’ miei desiri.