LXXVI. Al Doge, ed ai suoi Veneti, giudizio
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19 dicembre 2021
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Da definire
<dc:title> Epigrammi </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1766-1803</dc:date>
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Epigrammi - LXXVI. Al Doge, ed ai suoi Veneti, giudizio Vittorio Alfieri Gli epigrammi le satire, il Misogallo di Vittorio Alfieri (1903).djvu
LXXVI. Al Doge, ed ai suoi Veneti, giudizio
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Al Doge, ed ai suoi Veneti, giudizio;
Buona-parte, saetta d’ogni vizio.
Messer lo Doge, ove non siate matto,
Accettate il baratto,
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Che mi propon d’imporvi il Direttorio
Con coscïenza candida d’avorio.
Voi ci darete un erre e noi due Kappa ;
E, per giunta, staremvi in adjutorio.
Di sì sublime patto,
Udite almo governo che ne scappa:
Scambio or vi diam, per l’Ar istocrazia,1
La nostra santa Kak istocrazia.2
Note
↑ Governo degli ottimi.
↑ Governo dei pessimi.