Rapì a la Volpe, e a i figli suoi nel nido 5Li diè in cibo: la prega l’altra indarno,
Poichè l’augel, cui la sublime cima
Rendea sicuro, i preghi altrui non cura.
La Volpe, che sue preci ir vede a vuoto,
Da l’altare una fiaccola rapita, 10Tutto di fiamme l’albero circonda;
E la morte de’ figli a lei minaccia.
L’augel cui de la prole il rischio affanna,
Supplice i Vulpicin’ salvi le rende.